Nuova Riveduta:

Ezechiele 33:10

Tu, figlio d'uomo, di' alla casa d'Israele: "Voi dite così: 'Le nostre trasgressioni e i nostri peccati sono su di noi, e a motivo di essi noi languiamo: come potremmo vivere?'".

C.E.I.:

Ezechiele 33:10

Tu, figlio dell'uomo, annunzia agli Israeliti: Voi dite: I nostri delitti e i nostri peccati sono sopra di noi e in essi noi ci consumiamo! In che modo potremo vivere?

Nuova Diodati:

Ezechiele 33:10

Ora tu, figlio d'uomo, di' alla casa d'Israele: Voi dite così: "Se le nostre trasgressioni e i nostri peccati sono sopra di noi e a motivo d'essi languiamo, come potremo vivere?".

Riveduta 2020:

Ezechiele 33:10

Tu, figlio d'uomo, di' alla casa d'Israele: Voi dite così: 'Le nostre trasgressioni e i nostri peccati sono su di noi, e a causa loro noi languiamo: come potremmo vivere?'.

La Parola è Vita:

Ezechiele 33:10

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Ezechiele 33:10

E tu, figliuol d'uomo, di' alla casa d'Israele: Voi dite così: - Le nostre trasgressioni e i nostri peccati sono su noi, e a motivo d'essi noi languiamo: come potremmo noi vivere? -

Ricciotti:

Ezechiele 33:10

Tu dunque, figlio dell'uomo, dirai a quei della casa d'Israele: - Voi siete andati parlando e dicendo così: Sì, le nostre iniquità e i nostri peccati sono sopra di noi e per essi andiamo in disfacimento, come dunque potremo vivere? -.

Tintori:

Ezechiele 33:10

Or tu, o figlio dell'uomo, di' alla casa d'Israele: «Voi avete parlato in questi termini: - Le nostre iniquità, i nostri peccati stan sopra di noi, e a causa di essi noi siamo consumati: come dunque potremo aver vita?»

Martini:

Ezechiele 33:10

Tu adunque, figliuolo dell'uomo, li alla casa d'Israele: Voi parlate, e dite così: Le iniquità nostre, e i nostri peccati stan sopra di noi, e in essi noi ci consumiamo: come adunque potremo aver vita?

Diodati:

Ezechiele 33:10

Ora, figliuol d'uomo, di' ancora alla casa d'Israele: Voi avete parlato così, dicendo: I nostri peccati, e i nostri misfatti son sopra noi; e noi ci siamo strutti per essi; e come potremo noi vivere?

Commentario abbreviato:

Ezechiele 33:10

Versetti 10-20

A coloro che disperavano di trovare misericordia presso Dio, viene risposto con una solenne dichiarazione della disponibilità di Dio a mostrare misericordia. La rovina della città e dello Stato era determinata, ma ciò non riguardava lo stato finale delle persone. Dio dice al giusto che vivrà sicuramente. Ma molti che ne hanno fatto professione, sono stati rovinati dall'orgogliosa fiducia in se stessi. L'uomo confida nella propria giustizia e, presumendo di essere sufficiente, è portato a commettere iniquità. Se coloro che hanno vissuto una vita malvagia si pentono e abbandonano le loro vie malvagie, saranno salvati. Molti cambiamenti così sorprendenti e benedetti sono stati operati dal potere della grazia divina. Quando c'è una separazione definitiva tra un uomo e il peccato, non ci sarà più una separazione tra lui e Dio.

Riferimenti incrociati:

Ezechiele 33:10

Ez 24:23; Lev 26:39
Ez 37:11; Sal 130:7; Is 49:14; 51:20; Ger 2:25

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